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Ares


Ares, Signore della Guerra, è lo spirito dell'Olimpo greco che ottiene il minimo rispetto. Anche Zeus gli disse che era l'olimpionico che amava di meno. Rendeva le persone nervose ed era considerato uno spirito pericoloso, sebbene utile. Ares ama appassionatamente la guerra. Ama le risse, il calore della battaglia, una bella battaglia. Ares può combattere per il piacere del combattimento stesso. Potrebbe istigare una rissa solo per il gusto di farlo (anche se è l'unico che si diverte). Ares non è uno stratega freddo che siede al ministero della guerra; può essere un capo militare, ma è il primo a gettarsi nella mischia, un guerriero urlante e urlante. Il mito greco ufficiale descrive Ares come figlio di Zeus ed Era, o come figlio solo di Era. Una versione suggerisce che fosse così infastidita quando Zeus diede alla luce Atena e Dioniso che decise di partorire anche indipendentemente. Ha concepito Ares senza input maschili. Ares fu allevato da Priapo, che insegnò ad Ares prima la danza e poi la tecnica bellica. Ares ha avuto una lunga storia d'amore con Afrodite (gli ha dato quattro figli), sebbene sia ufficialmente sposata con suo fratello, Efesto. Ares e Afrodite possono essere venerati insieme. I libri di mitologia tendono a denigrare e sminuire Ares. È trattato come un olimpionico minore, spesso paragonato sfavorevolmente ad Atena. La verità è più complessa. Nell'Iliade, Ares rimprovera a Zeus di aver dato alla luce Atena, descrivendola come pazza e frenetica, invertendo la solita immagine di Ares come assetato di sangue e Atena come spirito di fredda saggezza. Atena aiuta Eracle a uccidere gli animali domestici di Ares, gli uccelli Stinfali. Molte delle fatiche di Eracle sembrano dirette almeno tangenzialmente contro Ares. Ares diede a Ippolita, regina delle Amazzoni, la cintura d'oro che fu l'oggetto della nona fatica di Eracle. Gli storici suggeriscono che Ares sia entrato in Grecia dalla Tracia.

La devozione per lui si diffuse attraverso la Macedonia fino a Tebe, Atene e soprattutto Sparta, dove fu abbracciato. Ares era anche profondamente venerato in Scizia, Tracia e Colchide (l'odierna Georgia). Ares è strettamente identificato con le Amazzoni, che lo adoravano come uno spirito ancestrale. Ares non si vergogna di combattere al fianco di una donna. Incoraggia gli aspetti guerrieri di Afrodite e le presta il suo carro da guerra. Ares non ha una moglie o una consorte ufficiale. La sua compagna più vicina è sua sorella, Eris. Tuttavia, potrebbe non essere monogamo. Mantiene relazioni stabili a lungo con diverse donne, tra cui una regina amazzone. Ares è un padre devoto. Quando sua figlia Alkippe fu violentata da uno dei figli di Poseidone, Ares lo uccise prontamente. Poseidone lo accusò di omicidio. Ares fu processato davanti al pantheon olimpico e assolto. In una cosmologia in cui lo stupro era comune, Ares obietta e protegge sua figlia. Tieni l'immagine di Ares fuori dalle tue porte o semplicemente dentro per tenere d'occhio e scacciare i nemici. Gli viene richiesta vittoria, coraggio, protezione e abilità marziali. È uno spirito socievole e gli piace la compagnia di altri spiriti. Ha un carattere irascibile, ma di solito svanisce anche in fretta. L'eccezione è Athena: tra loro c'è un lungo rancore, competizione e gelosia. Tenerli vicini l'uno all'altro invita i fuochi d'artificio. In generale, i suoi santuari greci erano fuori dai confini della città per due motivi: • Ares era considerato pericoloso; potrebbe non essere sicuro tenerlo troppo vicino a casa. • Ci si aspettava che fornisse la prima difesa: impedire ai nemici persino di entrare in città. Persone preferite: guerrieri di ogni tipo; i nati sotto il segno dell'Ariete Manifestazione: un uomo bello e virile. In Scizia, era venerato sotto forma di spada. Iconografia: spesso raffigurato nudo ma con scudo ed elmo. Una statua di Ares in catene era conservata a Sparta, indicando che lo spirito marziale non avrebbe mai lasciato Sparta. Attributi: spada, lancia, elmo, scudo Animali: cani, cavalli Uccelli: avvoltoi; picchi; gufi reali e barbagianni; gli uccelli di Stinfalo Cavalcatura: il suo carro è trainato da quattro stalloni sputafuoco. Colore: Rosso Spiriti alleati: Ares guida una schiera di spiriti da battaglia tra cui sua sorella, Eris, e i suoi figli Deimos (Terrore) e Phobos (Paura). Ha un buon rapporto con le Amazzoni. Ares può guidare un esercito di spiriti della malattia. Pianeta: Marte Pianta: Aglio Metallo: Ferro Luogo sacro: Ares e il suo temibile ospite infestano vecchi campi di battaglia, ricordando i bei tempi. Aveva un tempio con un bosco sacro in Laconia, Sparta, dove si teneva per lui un festival annuale, riservato ai devoti maschi. Ha anche un'isola privata al largo della costa della Colchide, un rifugio per gli uccelli di Stinfalo sopravvissuti al massacro di Eracle. Offerte: è tradizione fare un'offerta alla vigilia di una battaglia anticipata (militare o altro). Dategli vino, superalcolici, armi in miniatura e/o immagini di cavalli.


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