Gli amuleti sono oggetti intrisi di proprietà magiche che proteggono dalla sfortuna, dalle malattie e dal male. Gli amuleti sono universali e sono risposte a bisogni secolari: essere sani; essere virile e fertile; essere potente e di successo; avere fortuna. Per gli antichi umani, questi bisogni erano controllati dalle forze invisibili del bene e del male. preghiere, sacrifici e offerte inducevano gli spiriti buoni a concedere benedizioni; gli amuleti impedivano agli spiriti maligni di portarli via. I primi amuleti erano oggetti naturali le cui forme o colori insoliti attiravano l'attenzione. Si presumeva che le proprietà magiche di tali oggetti fossero intrinseche. Con l'avanzare della civiltà, gli amuleti sono diventati più diversificati. Sono stati modellati in forme animali, simboli, anelli, sigilli e placche e sono stati imbevuti di poteri magici con iscrizioni o incantesimi (come abracadabra). Il termine amuleto deriva dalla parola latina amuletum o dal termine latino antico amoletum, che significa "mezzo di difesa". Il naturalista romano, Plinio, definì tre tipi fondamentali di amuleti: quelli che offrono protezione contro i problemi e le avversità; coloro che forniscono un trattamento medico o profilattico; e sostanze usate in medicina. All'interno di queste tre categorie generali ci sono molte suddivisioni, poiché nessun amuleto è ampiamente multiuso. Gli amuleti con iscrizioni sono anche chiamati amuleti. Un amuleto viene in genere indossato sul corpo - di solito appeso al collo - ma alcuni amuleti custodiscono tombe, case ed edifici. Gli antichi egizi, assiri, babilonesi, arabi ed ebrei attribuivano grande importanza agli amuleti. Gli egizi li usavano ovunque. La rana proteggeva la fertilità; gli ankh erano legati alla vita e alla generazione eterna; l'udjat, o occhio di Horus, era per la buona salute, il conforto e la protezione contro il male; lo scarabeo era per la resurrezione dopo la morte e la protezione contro la magia malvagia. Alcuni amuleti egizi sono enormi: uno scarabeo di pietra montato su un piedistallo a Karnak (ora al British Museum) misura cinque piedi di lunghezza per tre di larghezza e pesa più di due tonnellate. Gli Assiri e i Babilonesi usavano sigilli cilindrici che erano incastonati con pietre semipreziose e preziose, ogni pietra aveva i suoi poteri magici unici (vedi pietre). Varie forme di animali servivano da amuleti; per esempio, l'ariete per la virilità e il toro per la virilità e la forza. Gli Arabi raccoglievano la polvere dalle tombe e la trasportavano in piccoli sacchi come protezione contro il male. Indossavano anche pezzi di carta su cui erano scritte preghiere, incantesimi, nomi magici o attributi molto potenti di Dio, come "il compassionevole" e "il perdonatore". Gli ebrei indossavano falci di luna per allontanare il malocchio e attaccavano campane ai loro vestiti per allontanare gli spiriti maligni. I nativi della costa occidentale dell'Africa portano amuleti che gli esploratori occidentali hanno chiamato feticci. Un feticcio è costituito da un sacchetto o una scatola di "medicina" come piante, frutta o verdura, peli di animali, zampe, sterco o fegato, teste di serpente, saliva e urina. I nativi credono che il feticcio contenga anche un dio o uno spirito che aiuterà chi lo indossa a ottenere il suo desiderio. Due simboli amuletici che sono quasi universali nel corso della storia sono gli occhi e i simboli fallici. Gli occhi proteggono dagli spiriti maligni e si trovano su molte tombe e pareti, utensili e gioielli. Il simbolo fallico, rappresentato da corna e mani, protegge dal malocchio. I nomi di Dio e degli dei, e le parole ei numeri magici, hanno fornito protezione amuletica fin dall'antichità; erano particolarmente popolari dal Rinascimento all'inizio del XIX secolo, quando furono scritti i Grimori, libri di istruzione magica. In Magic, usare il nome di una divinità attinge al potere divino. Nell'Antico Testamento, gli Ebrei hanno dato il nome personale di Dio come una parola di quattro lettere chiamata tetragramma, traslitterata come yhwh e pronunciata "Yahweh". Questo nome è apparso in diverse grafie su molti amuleti e talismani per aiutare i maghi a evocare Demoni e proteggerli dagli attacchi degli spiriti. Alcune parole e numeri magici sono disposti in schemi di quadrati. Uno dei più noti di questi è la "Sator Square".
Sebbene siano stati fatti numerosi tentativi per tradurre il quadrato di Sator in qualcosa che abbia un senso, rimane senza senso. Era iscritto su muri e vasi già nell'antica Roma ed era considerato un amuleto contro la stregoneria, l'aria velenosa, le coliche e le pestilenze e per proteggere il latte di mucca dalla stregoneria. I libri sacri come il Corano, la Torah e la Bibbia sono considerati dotati di poteri protettivi. Pezzi di pergamena con citazioni delle scritture, portati in sacchetti di pelle o scatole d'argento, sono amuleti in varie religioni. Gli antichi pagani indossavano statuette dei loro dei come amuleti. Questa usanza è stata assorbita dalla Chiesa cattolica. Nella Wicca, l'amuleto più potente è il pentacolo d'argento, il simbolo religioso dell'Arte, l'argento ha proprietà amuletiche e viene utilizzato in gioielleria insieme a vari cristalli e gemme. Il segno del pentacolo, chiamato pentagramma, è tracciato nell'aria nei rituali compiuti per proteggere i luoghi sacri, le case e altri luoghi. Altri amuleti sono realizzati con erbe e vari ingredienti, che vengono inseriti in un sacchetto di fascino (chiamato anche GRIS-GRIS).
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