La purificazione dei cristalli è un processo fondamentale: serve a togliere tutte le energie che sono state assorbite con il passare del tempo; se sono stati toccati e maneggiati da altre persone (durante l'esposizione nel negozio, per esempio) avranno assorbito le loro energie e se non purificati non risuonerebbero con quella dell'attuale proprietario.
Ma come si purificano? Ecco diversi modi:
attraverso l'esposizione alla luce lunare durante la notte
lasciandoli in un recipiente di acqua piovana per 24 ore (siate assolutamente certi che i cristalli che usate possano entrare in contatto con l'acqua o si spaccheranno)
passandoli nel fumo dell'incenso o di una candela
seppellirli nel terreno o nel sale (ponendo attenzione a quali cristalli possano essere messi a contatto col sale)
usando tecniche di visualizzazione
usando una campana tibetana per innalzare le frequenze e bandire la negatività.
Una volta purificati avranno bisogno di essere caricati così da essere pronti per ogni utilizzo. Vediamo come:
esponendoli alla luce lunare durante la notte (molti infatti usano questo metodo per purificazione e carica in una volta sola)
esponendoli alla luce solare
usando della selenite posta vicino ai cristalli
usando la visualizzazione per caricarli con l'intento per ogni cristallo
usando una candela caricata con l'intento e lasciandoli alla luce della fiamma per un certo lasso di tempo
facendo una postazione di ricarica per cristalli per permettere alle energie di risonare alla massima frequenza.
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